giovedì 25 luglio 2013

Svolgimento


Al proprio turno ogni giocatore:
a) pesca dal tallone o dal pozzo
b) cala carte sul tavolo, se può e se crede
c) scarta una carta
Pescare. Il giocatore pesca dal tallone la prima carta coperta oppure prende in mano tutte le carte del pozzo.
Calare. Al proprio turno chi ha in mano una o più combinazioni o sequenze può calarle sul tavolo indipendentemente dal valore di punteggio. I due compagni sceglieranno davanti a quale dei due tenere tutte le carte calate dalla coppia. In ogni caso le carte calate vanno disposte parzialmente sovrapposte per file verticali (nelle sequenze, a valori discendenti) e non a “ventaglio”.
È inoltre possibile anche attaccare carte a combinazioni e sequenze già calate dalla coppia.
Si può anche attaccare una carta che corrisponde a una matta, spostando quest’ultima nell’ambi- to della combinazione in cui si trova. Se in una sequenza la matta può essere sia la carta più alta che quella più bassa, per convenzione va posta sempre in basso.

Scartare. Il turno si conclude scartando una carta scoperta nel pozzo. Se un giocatore ha preso il pozzo, può scartare la carta che era in cima al pozzo, ma non se nel pozzo c’era quella sola carta. Si può scartare anche una matta, ma non per chiudere la mano.
Andare a pozzetto
Il primo giocatore della coppia che esaurisce le sue carte va “a pozzetto”, cioè prende in mano le 11 carte di un “pozzetto”. Se si è liberato dell’ultima carta scartandola, si prende il pozzetto e lo piazza davanti a sé, ma per usarlo dovrà aspettare il suo prossimo turno.
Se invece è riuscito a liberarsi di tutte le sue carte senza scartare, va a pozzetto “in diretta” (o “al volo”), cioè raccoglie subito il pozzetto e continua a giocare nello stesso turno; questo è un van- taggio grandissimo. Addirittura, se la coppia ha già calato un burraco, può chiudere la mano.

Chiusura
Chiude la mano chi resta senza carte (scartando obbligatoriamente l’ultima carta, che non può essere una matta) dopo che lui stesso o il suo compagno è andato a pozzetto e purché la coppia abbia sul tavolo almeno un burraco. Se nessuno ha chiuso prima, la mano termina comunque nel momento in cui un giocatore pesca la terzultima carta dal tallone. 

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